Cipro. Nikos Christodoulides ha vinto il ballottaggio delle presidenziali

di Alberto Galvi

Nikos Christodoulides ha vinto il ballottaggio delle elezioni presidenziali cipriote, promettendo un governo di unità nazionale incaricato di sbloccare la situazione di stallo nei colloqui di pace con i turco-ciprioti.
Il voto ha contrapposto Christodoulides, ex ministro degli Esteri, al diplomatico di carriera Mavroyiannis, ex capo negoziatore nei colloqui di pace con i turco-ciprioti ed ex rappresentante permanente di Cipro alle Nazioni Unite.
Christodoulides ha preso il 51,9 per cento dei voti, rispetto al rivale Mavroyiannis, che ha preso il 48,1 per cento. Christodoulides si è candidato come indipendente con il sostegno dei partiti centristi e di centrodestra. E’ stato ministro degli Esteri fino all’inizio del 2022, ed era sostenuto dal partito di sinistra AKEL. I due contendenti sono stati divisi nel voto finale da sole 15.041 schede.
Mavroyiannis ha ammesso la sconfitta e si è congratulato con Christodoulides. Il prossimo presidente dovrà affrontare i seguenti problemi: stallo nei colloqui di riunificazione con i turco-ciprioti, inflazione galoppante, scandali di corruzione e migliaia di domande di asilo fatte da immigrati.
Le elezioni presidenziali si tengono una volta ogni cinque anni. Nicos Anastasiades è il leader del partito di centrodestra DISY, al potere negli ultimi 10 anni, essendo stato rieletto nel 2018 per il secondo mandato non poteva candidarsi oggi per un terzo mandato.