COLOMBIA. Approvato il secondo punto delle trattative Farc-governo

Notizie Geopolitiche –

farcE’ terminata a Cuba un’altra fase del processo di pacificazione fra il governo colombiano e le Farc, le Forze armate rivoluzionarie della Colombia, articolato, come era stato stabilito nei colloqui preliminari, in sei punti: la Politica di sviluppo agrario, la partecipazione alla vita politica, la fine del conflitto, la soluzione al problema del traffico di stupefacenti, i risarcimenti alle vittime, e la ratifica degli accordi.
Con i colloqui di maggio era stato raggiunto un accordo sull’accesso alla terra per i contadini indigenti, cosa per cui è stata creata una sorta di “banca del territorio”, che raccoglie anche le terre confiscate dai guerriglieri.
Dopo mesi di estenuanti trattative e quindi di stallo, si è finalmente giunti al secondo punto, ovvero alla partecipazione alla vita politica dei guerriglieri, cosa che avrebbe permesso la trasformazione del gruppo paramilitare in un vero e proprio partito politico: è stata stabilità una maggiore partecipazione della popolazione, anche di gruppi fino ad oggi esclusi come il Mane, la Minga Indígena o le Dignidades, gruppi che ora potranno farsi votare e far eleggere i propri rappresentanti nelle amministrazioni territoriali e presso il Parlamento.
Il presidente Juan Manuel Santos ha comunque precisato che le Far in quanto tali non si presenteranno alle tornate elettorali.
Si passa ora al terzo punto: la fine del conflitto