di Giuseppe Gagliano –
L’esercito nordcoreano, sotto la guida del presidente Kim Jong-un, ha condotto le sue prime esercitazioni di contrattacco nucleare, simulando l’uso del proprio “trigger nucleare”. Questo evento, descritto come un segnale di avvertimento agli avversari, è stato inteso per dimostrare la capacità nucleare diversificata del Paese e per protestare contro le esercitazioni militari degli USA e della Corea del Sud, considerate provocatorie.
Durante le esercitazioni sono stati simulati il dispiegamento di truppe in posizioni di contrattacco nucleare e il lancio di artiglieria con finte testate nucleari.
Kim ha lodato l’efficacia delle armi nucleari tattiche del suo arsenale. In risposta la Corea del Sud e il Giappone hanno intensificato la sorveglianza e la preparazione militare. Questo sviluppo arriva mentre la Corea del Nord continua a espandere le sue capacità militari e mentre le trattative con gli Stati Uniti e la Corea del Sud rimangono in stallo.
