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Com’è avvenuto lo scorso 17 marzo quando, in concomitanza delle esercitazioni militari congiunte tra Stati Uniti e Corea del Sud “Resolve Key”(“Determinazione chiave”) e Foal Eagle (“Aquilotto”), le quali sono iniziate il 24 febbraio e dureranno fino al 18 aprile coinvolgendo 12.700 soldati statunitensi e circa 200.000 militari sudcoreani, Pyongyang aveva lanciato 25 missili a corto raggio verso il Mar del Giappone, oggi il regime guidato dal Kim Jong-un ha sparato altri 30 missili di prova.
A riportarlo è stata l’agenzia sudcoreana Yonhap, la quale ha comunicato che i missili, della gittata di una settantina di chilometri, stati lanciati tra le 4 e le 6.10 locali (tra le 20 e le 22.10 di ieri in Italia).
Lunedì scorso Seul ha chiesto di fermare i test “provocatori” di missili e testate potenzialmente pericolosi.
