COREA DEL NORD. Pyongyang contro Cina. Minacce a Seul

Ansa, 25 gen 13 –

La Corea del Nord lancia un rarissimo attacco contro la Cina, principale alleato e fornitore di aiuti, e la Russia per il supporto dato alle sanzioni nel Consiglio di Sicurezza dell’Onu, in risposta al lancio del razzo/satellite. ”I grandi Paesi”, dove e’ possibile individuare Cina e Russia, che hanno due dei 5 seggi permanenti del Consiglio di Sicurezza, che dovrebbero guidare verso ”equita’ e ordine” nel mondo hanno subito le pressioni Usa e ”abbandonato – riferisce la Kcna – i principi base che devono essere protetti”.
L’irritazione di Pyongyang e’ giustificata dal fatto che ha trovato Pechino al suo fianco in episodi ben piu’ gravi, come nei casi del 2010 dell’affondamento della corvetta sudcoreana Cheonan, addebitato da Seul a un siluro lanciato dal Nord, e il bombardamento dell’artiglieria nordcoreana contro l’isola di Yeonpyeong. La Cina ha ribadito il suo invito a seguire un profilo di estrema cautela. ”Speriamo che la parte interessata mantenga la calma e agisca e parli in modo cauto e prudente senza prendere quelle misure che potrebbero peggiorare ulteriormente la situazione”, ha affermato il portavoce del ministero degli Esteri cinese, Hong Lei. Il Quotidiano del Popolo, invece, ha riferito che il presidente in pectore Xi Jinping ha detto nei giorni scorsi a Kim Moo-sung, l’inviato speciale del prossimo presidente sudcoreano Park Geun-hye, di sperare in una ”rapida ripresa dei colloqui a Sei”, il tavolo multilaterale per lo smantellamento del programma nucleare della Corea del Nord in cambio di aiuti, in fase di stallo da dicembre 2008. Un orientamento in linea con quanto detto dallo stesso Moon sull’incontro: Xi aveva espresso opposizione allo sviluppo degli arsenali nucleari e delle altre armi di distruzione di massa nordcoreani.

Asca/Afp, 25 gen 13 –

Sale ancora la tensione tra la Corea del Nord e Seoul a seguito della decisone del Consiglio di Sicurezza dell’Onu di sanzionare Pyongyang per il lancio di un missile effettuato a dicembre nell’ambito del progetto nucleare nordcoreano. Pyongyang ha promesso ”pensanti controffensive materiali” contro il ”regime fantoccio” sudcoreano, se quest’ultimo dovesse partecipare direttametente all’inasprimento delle sanzioni, che Pyongyang considera alla stregua di una ”dichiarazione di guerra”. L’avvertimento e’ stato lanciato attraverso il Comitato per la Riunificazione della Madrepatria coreana, dopo tre giorni di botta e risposta tra le potenze della regione sulla questione del nucleare nordcoeano e il conseguente peggioramento dei rapporti diplomatici di Pyongyang con Pechino e Seoul.