di Gaetano de Pinto –
Mentre c’è attesa per la visita del presidente cubano Raul Castro a papa Francesco domenica prossima, da oltreoceano si apprende di un altro effetto conseguente al disgelo dell’Avana con Washington: a partire dal 3 luglio la compagnia aerea Jetbleu inizierà i voli andata e ritorno da New York a Cuba, iniziativa conseguente al viaggio del governatore Andrew Cuomo con imprenditori newyorkesi nell’isola caraibica pochi giorni fa.
Oltre a questo ha preso il via la gara fra i vari operatori per accaparrarsi la linea via mare che dalla Florida farà la spola con Cuba, un affare milionario se si pensa all’enorme numero di profughi che vive nello stato Usa, ma anche all’ondata di turisti prevista. Almeno cinque società di navigazione hanno già presentato domanda alle autorità per mettere in acqua i propri traghetti e due avrebbero già ottenuto il via libera; al momento si pensa a navigazioni notturne. Tecnicamente il turismo Usa è ancora proibito, ma il divieto dovrebbe cadere a breve, sotto la pressione dei vari operatori.
