Donbass: Poroshenko, ‘per il voto si devono ritirare i militari occupanti’

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Russia caccia esercitazioneNonostante gli accordi di Minsk II del febbraio 2015 prevedessero il riconoscimento alle regioni orientali dell’Ucraina un’autonomia speciale, ancora da Kiev non si è mosso nulla. Nonostante questo la tregua sta reggendo, fatte salve alcune scaramucce quotidiane.
La mancata osservazione dell’accordo è stata nuovamente ribadita dal presidente russo Vladimir Putin, il quale ieri ha affermato che solo con il riconoscimento delle autonomie locali è possibile arrivare ad una risoluzione della crisi.
E’, tra l’altro, argomento di attualità in Ucraina il voto nelle regioni di Lugansk e di Donetsk, per cui il presidente Petro Poroshenko ha affermato che “Gli accordi di Minsk prevedono espressamente il ritiro delle forze di occupazione da tutto il territorio ucraino, ripristinando il controllo ucraino del confine di Stato e portando una missione di polizia internazionale a guida dell’OSCE. Solo allora, secondo la legislazione ucraina, con osservatori internazionali, con la partecipazione di partiti ucraini, con misure di sicurezza, nel momento in cui proteggiamo tutti e permettiamo l’accesso ai media ucraini, potremo tenere elezioni che soddisfano chiaramente gli standard internazionali dell’OSCE”.
Rimane tuttavia aperta la questione della Crimea, penisola annessa unilateralmente alla Russia con un controverso referendum. Oggi nella regione si sono svolte su larga scala le esercitazioni Avidarts dei piloti sotto la guida del comandante delle Forze aerospaziali russe, il generale Viktor Bondarev. Nell’occasione 300 piloti si cimentano in acrobazie e prove di abilità di volo e di tiro di precisione.