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Dopo il periodo di sperimentazione di un drone per il pattugliamento del traffico doganale sulla Dubai Creek, l’insenatura naturale impiegata anche per la partenza degli scambi commerciali con l’Iran e gli altri paesi della regione, il governo del paese mediorientale ha annunciato l’acquisto di nuovi velivoli senza pilota.
Come ha riferito Falah al-Samma, direttore tecnico della Dogana di Dubai, l’aereo si è presentato come un ausilio “maneggevole ed effettivo per le operazioni di controllo doganale”, in grado di inviare video in diretta al personale di terra.
al-Samma ha spiegato che “Se durante un’ispezione a bordo di una nave qualcuno tenta di nascondere o gettare fuori bordo qualcosa, saremo in grado di vederlo”.
L’acquisto di nuovi droni permetterà di tenere sotto controllo i movimenti delle navi sospette prima della loro entrata nei porti, durante il loro soggiorno e dopo la loro partenza, ma ne verranno usati anche per la sorveglianza delle aree portuali e per i pattugliamenti lungo i confini.
