Adnkronos/Dpa, 24 lug 11 –
Piu’ di 230 persone sono rimaste ferite la notte scorsa al Cairo in scontri fra manifestanti per la democrazia e sostenitori del Supremo Consiglio delle Forze Armate che guida ora il Paese. “Sono 231 le persone ferite nelle proteste di sabato al Cairo”, ha riferito l’agenzia stampa ufficiale Mena. Il ministero della Sanita’ ha riferito che la maggior parte dei feriti sono stati curati sul posto, ma che 39 sono stati ricoverati. Secondo fonti mediche, gli scontri con gruppi di sostenitori del Supremo Consiglio sono scoppiati ad Abbasya, nel centro del Cairo, mentre 10mila manifestanti marciavano verso il ministero della Difesa per chiedere date certe sul passaggio dei poteri dai militari ai civili. Bombe molotov, sassi, bastoni, coltelli e asce sono stati usati nelle violenze, riferiscono testimoni. I manifestanti hanno bruciato copertoni per fermare il traffico. Per bloccare la folla che gridava “abbasso i militari”, i soldati hanno sparato in aria ed eretto barricate di filo spinato davanti al ministero della Difesa, dove ha sede il Consiglio. Proprio ieri il maresciallo Hussein Tantawi, che guida il Consiglio, ha preso per la prima volta la parola in televisione promettendo democrazia, ma non ha fisssato una data per le elezioni.
