FILIPPINE. Zamboanga: i ribelli del Fronte Moro verso la sconfitta

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filippine zamboanga attaccoLe Forze di sicurezza filippine sono riuscite a catturare altri 45 del cospicuo gruppo di guerriglieri (alcune centinaia) del Fronte secessionista-islamico Moro che il 9 settembre scorso hanno attaccato la città di Zamboanga, 800mila abitanti nel sud del paese, prendendo 170 ostaggi. Il Fronte nazionale di liberazione Moro lotta da decenni per la secessione delle isole Salu al fine di costituirvi uno stato islamico.
Fino ad oggi è stato appurato che 138 ribelli sono stati uccisi e 162 catturati, anche grazie all’offensiva delle Forze di sicurezza supervisionata dallo stesso presidente Benigno Aquino III; la maggior parte dei sequestrati sono stati liberati o sono riusciti a fuggire.
Il portavoce delle Forze di sicurezza, Ramon Zagala, ha spiegato che “i guerriglieri rimasti sono essenzialmente sconfitti, poiché non hanno più cibo, né pallottole, né la volontà di combattere. Tuttavia noi insisteremo nella pressione fino all’ultimo ribelle”.
Più di 100mila cittadini di Zamboanga sono stati sfollati e 10mila case sono state distrutte negli scontri.
Le Forze di sicurezza hanno riportato 23 soldati uccisi e 180 feriti.