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Ad una settimana dal secondo turno, continuano a dire tutto e il contrario di tutto i sondaggi: ieri davano in recupero la pasionaria Marine Le Pen, oggi indicano che Emmanuel Macron ha raggiunto il 61% del campione di OpinionWay, con la leader del Front National in calo dell’1%.
Difficile immaginare quanto il campione di 1.500 intervistati possa corrispondere alla realtà di un elettorato di milioni di francesi, ma è certo che Macron può contare sull’endorsement di quasi tutti gli altri candidati e soprattutto di quella parte della società civile che vuole rimanere in Europa e che non si fida del “sovranismo” della Le Pen.
Marine Le Pen è stata accolta in modo trionfale dagli operai della Whirlpool di Amiens, dove ha rubato la scena al già lì presente Macron, ma è stata snobbata dagli operai dell’Altéo di Gardenne, che come la prima rischia di chiudere perché i proprietari intendono portare la produzione a est.
A Parigi sono in corso manifestazioni degli anarchici anti Le Pen con disordini e scontri.
Macron ha invece twittato a Matteo Renzi, che ieri ha vinto le primarie del Pd, ”Bravo a @matteorenzi ‘in cammino/en marche’ funziona. Insieme, cerchiamo di cambiare l’Europa con tutti i progressisti”. Renzigli ha risposto “Grazie, caro Emmanuel. Viva la Francia, viva l’Europa (che cambieremo insieme) #enmarche #incammino”.
