FRANCIA. Schulz, ‘ora Europa pronta per politica di crescita’

Ansa, 7 mag 12 –

”Congratulazioni a Francois Hollande. Adesso e’ il momento per un cambio di direzione in Europa”: lo ha detto il presidente del Parlamento europeo, Martin Schulz, commentando la vittoria di Hollande alle presidenziali francesi.”Oltre al consolidamento di bilancio, che e’ necessario, la Ue adesso e’ pronta per una politica di crescita, ovvero cio’ che il Parlamento europeo auspica da tempo”. Per il vicepresidente vicario del Pe, Gianni Pittella (Pd) il senso della vittoria di Francois Hollande nelle presidenziali francesi ”e’ un chiaro messaggio di bocciatura dei cittadini rispetto alle politiche di austerita’ della coppia formata dal cancelliere tedesco Angela Merkel e del presidente uscente Nicolas Sarkozy. Ma ora Hollande deve fare un gesto ”coraggioso” per il rilancio di un’Europa politica, che consenta l’avvento degli ”Stati Uniti d’Europa”. ”L’austerita’ e’ diventato il bacio della morte per tutti i leader europei”, ha detto Pittella invitando Hollande a ”spendere questo risultato anche per il rilancio di un’Europa politica”. ”Mi attendo un gesto coraggioso da parte di Hollande”, ha continuato il vicepresidente del Parlamento europeo, che si ”aspetta un gesto coraggioso” da parte del socialista. In particolare, Pittella invita Hollande a ”riaprire il dialogo con la Germania, l’Italia e gli altri partner europei, incluso il Parlamento Ue, per il rilancio dell’Europa politica”. E il Fiscal compact, il patto di bilancio Ue approvato lo scorso marzo a Bruxelles, deve ”essere accompagnato da un ‘Fiscal growth’, che consenta il rilancio della crescita in Europa, ha avvertito l’esponente del Pd. ”Se vuole sorprendere tutti – ha insistito – la Francia di Hollande deve dare il via per dare all’Unione europea una dimensione politica, che oggi in Europa non c’e”’. Pittella ha quindi sottolineato l’importanza del voto francese, che puo’ avere un ”impatto” positivo sulla sinistra italiana ed europea. ”Dobbiamo riaprire il cantiere degli Stati Uniti d’Europa”, ha concluso Pittella.