François Hollande in visita ufficiale in Marocco

di Belkassem Yassine –

Il presidente francese François Hollande è per due giorni in visita ufficiale in Marocco, dove è stato ricevuto da re Mohammed VI, si incontrerà con il premier Abdelilah Benkirane e farà un discorso al Parlamento marocchino.
I due capi di Stato assisteranno alla cerimonia di firma di 29 protocolli di accordi tra il Regno del Marocco e la Repubblica francese: quattro accordi saranno sull’intervento finanziario dell’Agenzia francese dello sviluppo Afp perprogetti su scala nazionale in diversi campi; tre accordi verteranno sul programma TGV e sulla cooperazione nel settore ferroviario; tre riguarderanno l’università; due interesseranno i settori agricoli e la pesca; due riguarderanno i settori finanziari; uno parlerà di energie rinnovabili, uno di diritti della Donna ed uno di musei.
François Hollande, accompagnato da diversi ministri e di una sessantina di imprenditori, con questa visita si propone di consolidare i legami tra la Francia e il suo primo partner nel Maghreb, rimasto stabile dopo la “Primavera araba”.
“Le relazioni tra i due paesi sono molto intense. Il Marocco è un partner molto vicino e si vule mantenere un rapporto di alto livello”, si legge in una nota dell’Eliseo. A testimonianza di tale vicinanza, basti pensare che Mohammed VI è stato il primo capo di Stato ad essere ricevuto dall’appena insediato inquilino dell’Eliseo, il 24 maggio 2012.
La visita sarà prima di tutto di carattere politico, quindi Hollande è atteso per giovedì al Parlamento marocchino per intervenire sui diversi temi di diplomazia internazionale: le “Primavere arabe”, la Siria, il processo di pace in Medio Oriente e il Mali.
Mohammed VI aveva sostenuto l’intervento militare francese in occasione della seduta della Lega araba che si era tenuta al Cairo lo scorso 6 febbraio.
In relazione alla questione del Sahara, Parigi sostiene il Piano di autonomia marocchino come “base seria e credibile” di discussione e conta su una “soluzione negoziata nella cornice delle Nazioni Unite”.
Nel campo economico la Francia intende mantenere la sua vicinanza commerciale con il Marocco: i due paesi hanno in corso legami stretti con le 750 aziende francesi operanti in Marocco, le quali impiegano 100mila persone.
Hollande incontrerà anche la comunità francese residente in Marocco e visiterà la grande moschea di Hassan II di Casablanca in compagnia di Mohamed Moussaoui, presidente del Consiglio francese per il culto musulmano, e di Joel Mergui, presidente di Consistoire israelita di Francia; a Rabat dialogherà con gli studenti dell’Università internazionale della città e saluterà i rappresentanti della società civile alla Biblioteca nazionale del Regno in cui terrà una conferenza stampa.