di Alberto Galvi –
Il leader militare del Gabon, il generale Brice Oligui Nguema, ha rinunciato al suo stipendio da presidente e riceverà solo quello di comandante della Guardia repubblicana. Questo gesto è stato percepito come uno sforzo per ricostruire la fiducia dei cittadini gabonesi nella leadership della nazione. Nguema è diventato presidente ad interim dopo il rovesciamento del presidente Ali Bongo nell’agosto di quest’anno.
Il portavoce della giunta militare, il colonnello Ulrich Manfoumbi, ha detto che ogni giorno che passa la giunta diventa sempre più consapevole di come il paese stia peggiorando, soprattutto per quanto riguarda le finanze pubbliche.
Nguema era tornato alla ribalta nel 2018 come capo dell’intelligence della Guardia repubblicana, in sostituzione del fratellastro di Ali Bongo, Frederic Bongo, prima di essere promosso generale. Nguema spinse Ali Bongo a migliorare le condizioni di vita e di lavoro dei suoi uomini, migliorando le loro strutture, finanziando scuole per i figli dei soldati e ristrutturando gli alloggi. Nguema ha incluso ufficiali di tutti i rami dell’esercito nel Comitato della giunta per la transizione e il ripristino delle istituzioni, ideata per condurre il Gabon nella sua prossima era politica.
I 14 anni di governo del deposto presidente Bongo sono stati segnati da accuse di corruzione e altri scandali finanziari. L’ex presidente Bongo è stato accusato di aver rubato denaro e di essere coinvolto in altre attività illegali. Il gruppo responsabile ora afferma che le finanze del paese sono state gravemente danneggiate da questi atti criminali.
Il generale Nguema, oltre a rinunciare al suo stipendio da presidente, ha anche deciso di ridurre la spesa pubblica, tagliando le indennità dei parlamentari, eliminando i fondi politici e delle sessioni. In questo modo le finanze dello Stato verrebbero consolidate.