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L’ufficio del primo ministro Britannico, David Cameron, ha smentito il ministro degli Esteri, Philip Hammond, il quale aveva affermato nel pomeriggio che la Gran Bretagna non avrebbe inviato aerei della Raf in Siria e in Iraq contro l’Isil, ed addirittura aveva sottolineato che su tale decisione Londra non sarebbe tornata indietro.
Downing Street ha infatti dichiarato attraverso una nota ufficiale che il premier David Cameron “non ha escluso alcunché”, bombardamenti aerei compresi, e che il ministro degli Esteri si sarebbe riferito al voto con cui i Comuni avevano bocciato un anno fa i raid aerei contro la Siria dopo l’attacco nei pressi di Ghouta, sobborgo di Damasco, portato a termine con le armi chimiche, in cui morirono 1.412 civili.
La posizione espressa da Hammond sarebbe andata in controtendenza con quanto dichiarato nel suo recente discorso alla nazione da Barak Obama, il quale ha indicato di voler procedere in chiave di alleanza in Iraq e, se necessario, in Siria, senza tuttavia avvertire Damasco.
Nella foto: il ministro degli Esteri brittannico Philip Hammond
