GB. Cameron contro euroscettici, ‘momento sbagliato per referendum su UE’

Adnkronos/Dpa, 24 ott 11 –

Il primo ministro britannico David Cameron e’ decisamente intervenuto questa sera contro i conservatori ribelli che vogliono un referendum sulla permanenza nell’Unione Europea. “E’ il momento sbagliato” per indire un referendum, ha dichiarato, pur spiegando di condividere “le frustrazioni” del partito sulla crescita dei costi e dei poteri dell’Ue. “Quando la casa del vicino e’ in fiamme, il primo impulso dovrebbe essere di aiutarlo, non di limitarsi a far si’ che le fiamme non raggiungano la nostra casa”, ha detto Cameron, alludendo alla crisi dell’eurozona. Cameron ha promesso d’insistere per una necessaria riforma dell’Ue, ma ha sottolineato che la permanenza nell’Unione Europea e’ “nell’interesse nazionale” della Gran Bretagna dato che il 50% delle sue esportazioni e’ diretto verso gli altri paesi membri. Il deciso intervento di Cameron arriva mentre un gruppo di deputati del suo partito conservatore, nel maggior atto di ribellione d’interna da quando guida il governo, hanno portato in parlamento una mozione per chiedere un referendum sulla permanenza della Gran Bretagna nell’Ue, l’uscita o una rinegoziazione dei termini dell’adesione. Sia il partito conservatore, che gli alleati liberaldemocratici e i laburisti all’opposizione hanno detto ai loro deputati di bocciare la mozione che verra’ messa ai voti questa sera. Ma almeno 70-100 dei 306 conservatori sarebbero pronti a votare a favore del referendum, sulla base di una petizione online che ha raggiunto 100mila firme.