Gb. Clamorosa vittoria di Cameron. Laburisti in crollo, Farage è fuori. Boom del Snp di Sturgeon

di Guido Keller –

cameron grande

E’ vittoria di David Cameron, in Gran Bretagna: il rieletto premier ha saputo portare i propri tories, i conservatori, ad una clamorosa vittoria, conquistando, in base alle proiezioni, 326 seggi su 650 della Camera bassa, con una crescita di ben 22 seggi rispetto alla precedente legislatura. Il buon risultato di Cameron arriva ai 331 voti necessari per governare da solo, cosa che gli permetterà di irrobustire la maggioranza alleandosi con un’altra formazione, senza però cedere ad accordi compromettenti.
La sua prima dichiarazione è stata per “Un futuro migliore per tutti”, per “Una nazione, un Regno Unito. Ecco come spero di governare”.
L’altro grande vincitore della tornata elettorale è il Snp (Nazionalisti scozzesi) di Nicola Sturgeon, che ha saputo attestarsi su 56 seggi contro i 6 precedenti, un’esplosione di voti che si è tradotta in alcuni seggi scozzesi con la totalità dei consensi. A caldo Sturgeon ha dichiarato che non vi sarà un altro referendum sulla secessione della Scozia, cosa che potrebbe essere letta come un’apertura all’eventualità di confluire in maggioranza. Tuttavia il compito di formare il nuovo governo spetterà solo a Cameron, il quale necessiterà solo di pochi seggi, per ci potrebbe guardare più facilmente agli unionisti irlandesi o con i Libdem.
Sconfitti in modo pesante i laburisti, che da 255 seggi passano a 228, per cui già si parla di dimissioni in arrivo del leader Ed Miliband. Lui davanti al pessimo risultato ha twittato che quella passata è stata “Una notte molto difficile e deludente per il labour”. E sconfitto è anche l’euroscettico Ukip di Nigel Farage, che si è attestato a quota 1 pur conseguendo in alcune aree un buon risultato elettorale: Farage sarà comunque fuori dal parlamento in quanto sconfitto nel suo collegio, a Thanet South, dal conservatore Craig MacKinlay. Il leader anti-europeo si è quindi dimesso dai suoi incarichi di partito-
Ne risulta che sono stati proprio gli uomini dell’Ukip a rovinare la festa ai laburisti.
Giù anche i Libdem di Nick Clegg, il quale solo per un soffio entra alla Camera bassa: il suo partito è passato da 46 a 8 seggi, una debacle.

I risultati:
Tory: 36,93% dei voti, 331 seggi;
Labour Party: 30,5%, 232 seggi;
Snp: 4,8%, 56 seggi;
Libdem: 7,7%, 8 seggi;
Ukip: 12,6%, 1 seggio.