Notizie Geopolitiche –
Nonostante le raccomandazioni della cancelliera Angela Merchel, che nel suo discorso di fine anno aveva invitato i tedeschi a non prendere parte alle manifestazioni islamofobiche e xenofibiche, in almeno 18mila sono scesi in strada a Dresda per protestare contro “l’islamizzazione” dell’Europa. A promuovere la manifestazione è stato il gruppo Pegida (Patriotische Europäer gegen die Islamisierung des Abendlandes) guidato dal 41enne Lutz Bachmann, già organizzatore di altre manifestazioni nella capitale della Sassonia ed in altre città tedesche, ma a preoccupare è la montante ondata di violenza che, come nel caso dei tre edifici destinati all’accoglienza degli immigrati incendiati a Norimberga il 12 dicembre, si sta diffondendo nel paese.
In concomitanza con la manifestazione di Pegida vi sono state contro-manifestazioni a Berlino (5mila partecipanti), Stoccarda (22mila partecipanti), Amburgo, Colonia e Muenster.
Le autorità di Colonia hanno annullato la manifestazione di Pegida temendo scontri con i contro-manifestanti.
La comunità di stranieri più grande del paese è quella turca (3,2 mln di persone) e da Ankara è intervenuto oggi il presidente turco Recep Tayyip Erdogan per chiedere polemicamente all’Unione europea d’impedire espressioni d’islamofobia piuttosto che tentare di “dare lezioni” alla Turchia.
Erdogan ha lamentato anche che Bruxelles ha rallentato il processo di adesione della Turchia all’Ue, per cui i Ventotto devono “rivistare la loro politica verso la Turchia”.
