di Alberto Galvi –
Secondo i risultati delle primarie diffusi dalla commissione elettorale ghanese, il partito governativo NPP (Nuovo Partito Patriottico) ha eletto il vicepresidente del paese Mahamudu Bawumia come candidato alle elezioni generali previste per il 7 dicembre 2024.
Bawumia ha ottenuto il 61,4 per cento dei voti mentre il suo rivale più vicino, Kennedy Ohene Agyapong, ha ottenuto il 37,4 per cento.
Il presidente Akufo-Addo è alla guida del Paese dal 2017 e si dimetterà dopo aver scontato i due mandati consentiti dalla costituzione. Il candidato dell’opposizione al Congresso nazionale democratico, l’ex presidente John Dramani Mahama, ha perso contro Akufo-Addo nelle elezioni del 2016 e del 2020.
Bawumia alla fine del prossimo anno dovrà così affrontare John Dramani Mahama, il quale aveva già vinto il primo turno di votazioni per l’NPP; era stato il primo candidato musulmano a guidare il partito di etnia Akan, dominato dal sud, e si era proposto per colmare alcune delle divisioni regionali del Ghana.
Il Ghana sta attraversando la peggiore crisi economica degli ultimi anni, un tema elettorale il prossimo anno. Il paese è un Importante produttore di cacao e oro, e dispone anche di riserve di petrolio e gas. Ma il suo carico di debito è aumentato a causa delle ricadute economiche della pandemia globale e della guerra Russia-Ucraina.
Lo scorso anno il Ghana ha firmato l’accordo con il FMI, mentre il paese cercava di sostenere le proprie finanze pubbliche e gestire meglio il crescente debito e la valuta locale. Recentemente ha raggiunto un accordo sui termini per un secondo pagamento di 600 milioni di dollari nell’ambito del contratto di credito da 3 miliardi di dollari.
