GRECIA. Crisi: Juncker, ‘nella Ue serve meno nazionalismo’

Ansa –

juncker jean claudeUn forte messaggio di solidarietà alla Grecia è quello che il premier del Lussemburgo ed ex presidente dell’Eurogruppo, Jean-Claude Juncker, ha espresso nel corso della sua visita ad Atene durante una conferenza tenuta ieri al Megaro Musikis (Palazzo della Musica) sul tema “L’euro, bilancio e prospettive”. Juncker ha parlato dei problemi che il Paese deve affrontare, definendoli “tragici e drammatici, ma che non possono – ha detto – essere visti fuori dall’ambito europeo” e ha aggiunto che “quando la Grecia ha subito un attacco indecente e velenoso, io ero lì a difenderla. Mi sento comproprietario della Grecia che amo. Non so se sia giusto dire che la Grecia appartiene all’Europa, forse sarebbe più giusto dire che l’Europa appartiene alla Grecia”. Riferendosi all’”edificio Europa”, Juncker ha detto che “serve maggiore unificazione, meno nazionalismo e meno populismo in certi Paesi che usano il termine nazione contro l’Europa, creando danni per tutti e per se stessi, mentre chi vuole più Europa porta vantaggi per tutti”. “Non abbiamo ancora oltrepassato la cima della montagna, ne’ la Grecia e nemmeno l’Europa, ma ci riusciremo avendo come priorità la soluzione del problema della disoccupazione giovanile”, ha concluso. Oggi il premier lussemburghese incontra il collega greco, Antonis Samaras, e sarà quindi ricevuto dal presidente della Repubblica, Karolos Papoulias. Seguirà un incontro con il presidente del Parlamento, Evanghelos Meimarakis, mentre nel pomeriggio Juncker riceverà un’onorificenza dal presidente della Camera di Commercio e dell’Industria di Atene, Constantinos Michalos.