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I servizi del Comune di Atene – salvo quelli sociali – rimarranno chiusi nei giorni del dibattito in Parlamento sul disegno di legge del governo che prevede, tra l’altro, l’abolizione della polizia municipale e del corpo delle guardie degli edifici scolastici con la contemporanea messa in mobilità – che precede di fatto il licenziamento di almeno una parte di loro – del personale. Sono esclusi i servizi sociali Lo ha deciso il consiglio comunale, mentre il sindaco Giorgos Kaminis, ha proposto lo svolgimento in tutti i Comuni della Grecia, di referendum “sul ruolo e le attività delle autonomie locali”. “Noi come autonomie locali, ha detto il sindaco, dobbiamo prendere delle iniziative. Le proteste e le mobilitazioni che in sostanza sono contro i cittadini devono finire”, mentre non ha risparmiato critiche al governo centrale. Che ha risposto per bocca di Evaghelos Venizelos, leader del Pasok, vice primo ministro e ministro degli Esteri, parlando a Iraklion a Creta, riaffermando che il personale della polizia municipale sarà inquadrato nel corpo della Polizia Ellenica e continuerà a corrispondere alle necessità delle autonomie locali.
