Grecia. Tsipras schiacciato tra Ue, crisi economica, proteste e migranti

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TsiprasIl premier ellenico Alexis Tsipras si è recato a Bruxelles dove è stato ricevuto dal capo della Commissione Jean-Claude Junker. Sul tavolo la grave situazione dei migranti, per cui Atene è accusata di non aver adempiuto alla richiesta di istituire hotspot, e la difficilissima situazione economica.
Da giorni si susseguono in Grecia gli scioperi e le manifestazioni di protesta dei vari comparti lavorativi, dai servizi all’agricoltura, in vista della riforma delle pensioni prevista dagli accordi per l’erogazione della tranche di presiti da 86 miliardi.
Ad Atene la manifestazione degli agricoltori, che si vedrebbero triplicare l’imposizione fiscale sulle pensioni, si è trasformata in più momenti in scontri accesi, con la polizia che è ricorsa ai lacrimogeni e ai proiettili di gomma.
La riforma delle pensioni prevede tagli tra il 15 e il 30 per cento, ma secondo i sindacati il carico impositivo sarà maggiore.
Dopo anni di privilegi e esenzioni dalle imposte, come le isole e gli armatori, i greci soffrono per la morsa dell’austerità, ed additano chi ancora non è chiamato a pagare le tasse, come per i porti gli esportatori cinesi.
La situazione economica continua ad essere difficile, e dopo il + 0,2 per cento di crescita nel secondo trimestre del 2015, salutato troppo ottimisticamente, il paese è tornato in recessione, facendo riaffacciare lo spettro della grexit.
Lo spread tra titoli di Stato greci e tedeschi è arrivato a 1000 punti.
In tema di migranti Atene continua ad essere accusata di non aver posto in sicurezza i confini, per cui la Commissione, che ha parlato di “gravi mancanze”, ha dato tre mesi di tempo per introdurre misure concrete nella gestione dei flussi migratori. Trascorsi i tre mesi la Commissione adotterà l’articolo 26 del trattato di Schengen e ne autorizzerà la sospensione ai paesi che ne faranno richiesta per un periodo che potrà arrivare a due anni. Va detto che la situazione è tutt’altro che facile, sia per la posizione geografica e la morfologia del territorio ellenico, sia per l’alto nmero di migranti e profughi giunti dalla Turchia.
In proposito domani la cancelliera Angela Merkel incontrerà sia Tsipras che il premier turco Ahmet Davutoglu. Per gestire i migranti la Turchia riceverà dall’Unione Europea un assegno di tre miliardi (250 milioni la parte dell’Italia), oltre al riavvio del processo di adesione.