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Rimane alta la tensione in Grecia dopo l’uccisione nella notte di ieri di un rapper di sinistra da parte di un militante del partito filonazista di Alba Dorata: Pavlos Fyssas, 34 anni era conosciuto con il nome di “Killah P” ed era militante del partito Anrasya; stando alle prime ricostruzioni, il cantante sarebbe stato coinvolto in una lite in un bar dove si trovava con la compagna ed alcuni amici dopo la partita di Champions League tra Olympiakos e Paris Saint Germain ma, una volta lasciato il locale, è stato aggredito da una quindicina di persone: mentre cercava di scappare, da un’auto che gli bloccava la strada sarebbe sceso un uomo con pantaloni mimetici e lo avrebbe accoltellato ripetutamente.
La polizia ha perquisito la sede di Alba Dorata ed ha arrestato un uomo di 45 anni sospettato dell’omicidio di Fyssas, ma, nonostante questo, vi sono stati pesanti scontri fra i militanti di sinistra e quelli del gruppo neonazista un po’ ovunque e a Creta, Patrasso e Chania le sedi del partito di estrema destra sono state assaltate.
Nel quartiere di Atene dove è avvenuto l’omicidio vi sono stati scontri tra la polizia ed i manifestanti, circa 5mila: nel momento in cui sono stati lanciati dal corteo pietre ed altri oggetti, gli agenti hanno fatto ricorso ai gas lacrimogeni.
