Guariglia a Dar es Salaam

Farnesina

Su impulso del Vice Presidente del Consiglio dei Ministri e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, On. Antonio Tajani, il Segretario Generale della Farnesina, Ambasciatore Riccardo Guariglia, sarà a Dar es Salaam, in Tanzania, il 16 e 17 marzo per presiedere una riunione d’area incentrata sulle prospettive della cooperazione allo sviluppo italiana in Africa orientale.
Alla riunione prenderanno parte gli Ambasciatori e i titolari delle sedi dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) competenti per Eritrea, Etiopia, Kenya, Malawi, Mozambico, Somalia, Sudan, Tanzania e Uganda, oltre al Direttore Generale per la Cooperazione allo Sviluppo, Stefano Gatti, al Direttore AICS, Marco Rusconi, e a rappresentanti di vertice di Cassa Depositi e Prestiti.
La riunione d’area, inserita nella cornice di una missione congiunta del sistema della Cooperazione italiana realizzata in Etiopia, Uganda, Tanzania e Kenya, conferma la centralità dell’Africa nella politica estera italiana e costituisce un seguito concreto del Vertice Italia-Africa ospitato a Roma lo scorso gennaio.
La riunione sarà utile per discutere la strategia di intervento della Cooperazione italiana in Africa orientale, sulla base dei bisogni, delle priorità e dei programmi di sviluppo dei Paesi partner e per definire le sinergie che potranno essere sviluppate con l’azione a sostegno dell’internazionalizzazione delle imprese italiane.
In linea con l’approccio e le finalità del Piano Mattei, l’obiettivo è anche promuovere una “diplomazia della crescita” reciprocamente vantaggiosa per l’Italia e per i Paesi africani, anche attraverso l’individuazione e lo sviluppo di grandi progetti in settori strategici, in collaborazione con i soggetti pubblici e privati del Sistema Italia. Un primo importante esempio di queste progettualità è l’avvio di un programma regionale, elaborato e sviluppato con il coinvolgimento delle principali aziende italiane del caffè, focalizzato sullo sviluppo sostenibile di una filiera produttiva del caffè resiliente ai cambiamenti climatici e volta alla creazione di valore e di opportunità lavorative nei Paesi partner.