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In Guinea Bissau, alla vigilia di quello che avrebbe dovuto essere il primo giorno di scuola per oltre 300mila tra bambini e ragazzi, gli insegnanti hanno annunciato un mese di scioperi. I sindacati Sinaprof e Sindeprof, che riuniscono i professori e gli insegnanti, insieme a quello dei docenti dell’educazione superiore, denunciano il mancato mantenimento delle promesse fatte dal governo lo scorso novembre.
Quest’ultimo aveva garantito alle unioni di categoria che avrebbe adeguato i salari a quelli dell’Unione economica e monetaria dell’Africa Occidentale (Uemoa), portandoli da 20mila a 50mila franchi Cfa (da 30 euro a circa 75 euro).
Anche l’anno scorso, gli scioperi del personale docente avevano ritardato di diversi giorni l’apertura delle scuole del Paese africano.
