India. Il premier Modi ha proposto di rendere l’UA un membro a pieno titolo del G20

di Alberto Galvi

Il premier indiano Modi ha proposto di rendere l’UA (Unione africana) membro a pieno titolo del G20, in vista del vertice che si terrà a Nuova Delhi il mese prossimo. Le principali economie del G20 sono costituite da 19 paesi e dall’UE (Unione Europea), realtà che rappresentano circa l’85 per cento del PIL globale e due terzi della popolazione mondiale, ma il Sudafrica è l’unico membro del continente.
Nuova Delhi ha chiesto di includere il blocco panafricano nel G20, in quanto l’anno scorso complessivamente aveva un PIL di 3mila miliardi di dollari. Con sede nella capitale dell’Etiopia, Addis Abeba, l’UA conta 55 membri, ma cinque nazioni governate dai militari sono attualmente sospese. Molti dei membri più importanti del G20, tra cui Stati Uniti, Cina, Giappone, Germania e Francia hanno approvato la piena adesione dell’UA. L’India detiene attualmente la presidenza del G20, una posizione che ruota ogni anno tra i 19 Stati membri. 
Il cammino della UA verso un proficuo ingresso nel G20 è ancora pieno di incognite. I leader africani devono raggiungere un consenso sulle questioni economiche, elaborare un piano chiaro per riformare l’architettura finanziaria globale e stilare un elenco di possibili rappresentanti da inviare ai vertici del G20. Altrimenti difficilmente i paesi africani potranno ottenere i benefici sperati. Con la piena adesione, i leader africani potranno contribuire a ideare un sistema finanziario globale più giusto e inclusivo e soluzioni multilaterali a sfide urgenti come il cambiamento climatico e le pandemie.