di Alberto Galvi –
Questo fine settimana il presidente iraniano Ebrahim Raisi partirà per un tour in Venezuela, Cuba e Nicaragua. Questi paesi sono guidati da governi di sinistra, che sono stati accusati da critici di violazioni dei diritti umani.
Da quando è entrato in carica nell’agosto 2021, questo sarà il primo viaggio di Raisi in America Latina. Il ministro degli Esteri iraniano Hosein Amir Abdolahian ha visitato a febbraio Cuba, Nicaragua e Venezuela nell’ambito di un tour latinoamericano. Durante il suo soggiorno ha avuto uno scambio di opinioni con alti funzionari e rappresentanti di quei paesi.
Il tour di Raisi mira ad aumentare il livello di cooperazione economica, politica e scientifica dell’Iran con le tre nazioni latinoamericane sanzionate dagli Stati Uniti. Per oltre un decennio le sanzioni arbitrarie statunitensi hanno contribuito al rafforzamento di buone relazioni diplomatiche tra Cuba, Iran, Nicaragua e Venezuela, che combattono nei forum internazionali contro le politiche statunitensi che prendono di mira le nazioni che non si allineano con la volontà di Washington.
L’ultimo presidente iraniano a visitare Cuba e il Venezuela è stato Hassan Rouhani nel settembre 2016, mentre Mahmoud Ahmadinejad ha effettuato nel 2007 l’ultima visita presidenziale in Nicaragua.
L’Iran e il Venezuela sono entrambi membri del cartello petrolifero dell’OPEC, cosa che li pone in modo naturale al centro delle discussioni internazionali sulla crisi energetica innescata lo scorso anno dall’invasione russa dell’Ucraina.
