Honduras. La Cina ha inaugurato ufficialmente la sua ambasciata

di Alberto Galvi

Poche settimane dopo che l’Honduras ha cambiato il suo riconoscimento diplomatico da Taiwan alla Cina, le autorità di Pechino hanno inaugurato ufficialmente l’ambasciata nel paese centroamericano. La cerimonia si è svolta in un albergo della capitale, Tegucigalpa, in quanto non è ancora stato individuato lo stabile dove istituire la rappresentanza diplomatica.
Un inviato ad interim, Yu Bo, guiderà l’ambasciata in Honduras e con essa la ricerca di un edificio permanente dove aprirla. Yu Bo, e il ministro degli Esteri honduregno Eduardo Enrique Reina hanno svelato insieme la targa per l’ambasciata. L’Honduras è diventato il 182mo paese a stabilire relazioni diplomatiche con la Cina.
Il presidente honduregno Xiomara Castro si recherà in Cina per la sua prima visita ufficiale, prevista dal 9 al 13 giugno. Castro incontrerà il suo omologo, Xi Jinping. La Cina ha già aperto le porte all’importazione di meloni, gamberi, banane e altri prodotti honduregni, ancor prima dell’inizio dei negoziati per un accordo di libero scambio.
A marzo l’Honduras ha interrotto le relazioni diplomatiche con Taiwan e ha riconosciuto la Cina. Il passaggio ha ridotto a 13 il numero di paesi che riconoscono diplomaticamente Taiwan. Gli altri paesi sono Belize, Haiti, Santa Sede, Isole Marshall, Nauru, Palau, Paraguay, Saint Kitts e Nevis, Santa Lucia, Saint Vincent e Grenadine, Tuvalu e Guatemala. La Cina considera l’isola autogovernata e democratica come parte del suo territorio da riconquistare. In base alla sua politica dell’Unica Cina unica il governo di Pechino non consente ai paesi di riconoscere ufficialmente Taiwan.