di Ehsan Soltani –
L’avanzata dei talebani in Afghanistan, conseguente al ritiro dei militari Usa e dei loro alleati, sta costringendo migliaia di soldati dell’esercito regolare afgano a cercare rifugio nel vicino Iran al fine di sfuggire alla cattura e alla scontata vendetta dei combattenti. Dopo la caduta della città dell’Afghanistan orientale Zaranj, migliaia di afghani con le loro famiglie, tra cui diversi militari, hanno oltrepassato il confine raggiungendo la città iraniana di Zabol. I talebani hanno inseguito i profughi fino al confine, dove erano schierati i soldati di confine della Repubblica Islamica dell’Iran. Lì una delegazione di talebani si è incontrata al confine con alto ufficiale, un colonnello, il quale ha respinto la richiesta di restituzione dei civili e dei militari afgani spiegando che “in base alle tradizioni ed alle leggi internazionali sono protetti da noi in quanto nostri ospiti”. Ha quindi aggiunto che sei profughi vorranno tornare volontariamente in Afghanistan, “noi li consegneremo al ministero degli Affari esteri”.
