Ansa, 3 set 11 –
Il nuovo rapporto dell’Aiea sul nucleare iraniano e’ un documento che prova la natura pacifica del programma nucleare della Repubblica islamica dell’Iran. Lo afferma l’ambasciatore e rappresentante iraniano presso l’Agenzia dell’Onu per l’energia atomica, in un’intervista esclusiva apparsa ieri sera sul sito dell’agenzia Irna. Da indiscrezioni sul rapporto riportate ieri da alcune agenzia, era emerso fra l’altro che l’Aiea e’ “preoccupata in modo crescente” della possibilit… che Teheran stia lavorando a testate nucleari da caricare sui suoi missili balistici. Il rapporto, osserva invece Soltaniyeh, ”include nuovi elementi positivi, il piu’ importante dei quali e’ dato dai passi positivi della Repubblica Islamica dell’Iran verso la cooperazione e la trasparenza, oltre a ripetere il concetto che nelle attivita’ nucleari iraniane non e’ stata osservata alcuna deviazione”. Ricordando gli incontri degli ultimi mesi con alti rappresentanti dell’Aiea, e la recente ispezione di una sua delegazione a diversi impianti nel Paese, Soltanieh sottolinea che nel rapporto viene evidenziato chiaramente che ”l’Iran coopera nel fornire le informazioni, eliminando le ambiguita’, e rispondendo ad alcune delle questioni poste”. Nell’insieme, osserva ancora l’ambasciatore, il rapporto contiene piu’ parti positive di quelli precedenti”, anche se altre ”contengono elementi ripetitivi e ingiustificabili, come le risoluzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite e le richieste all’Iran di fermare le sue attivivita’ di arricchimento (dell’uranio, ndr)”, in merito alle quali l’Iran ha piu’ volte dimostrato, ”citando le norme e i regolamenti internazionali”, che non vi e’ ”alcuna giustificazione ne’ legale ne’ tecnica”. Auspicando che l’Agenzia mantenga relazioni ”costruttive e tecniche” con l’Iran, senza cedere alle ”politicizzazioni” della questione e alle ”pressioni di certi Paesi”, Soltaniyeh ribadisce che le attivita’ nucleari iraniane sono ”assolutamente pacifiche”. Tutti pero’ devono sapere – conclude – che l’Iran ”non cedera’ mai sui suoi diritti naturali” e non fara’ mai alcun compromesso.
