TMNews, 22 set 11 –
Lo scudo antimissile della Nato, di cui la Turchia ha accettato di ospitare i radar, mira soprattutto a proteggere Israele e costituisce una “minaccia” per l’Iran. Lo ha accusato il ministro della Difesa iraniano, Ahmad Vahidi, citato dall’agenzia di stampa ufficiale Irna. “L’installazione di questo sistema di radar (in Turchia) mira a difendere il regime sionista, che è in caduta libera e che l’America deve proteggere direttamente”, ha affermato il generale Vahidi, interpellato sulla decisione turca. “Non permetteremo ad alcuna forza straniera di minacciare i nostri interessi, e risponderemo con fermezza a qualsiasi minaccia”, ha aggiunto il ministro che partecipava alle cerimonie per il 31esimo anniversario dello scoppio della guerra Iran-Iraq (1980-88). La Turchia ha accettato a inizio settembre di ospitare un sistema radar d’allarme avanzato della Nato destinato a individuare eventuali lanci di missili che minacciano l’Europa a partire dal Medio Oriente, un dispositivo esplicitamente destinato a ricambiare ogni minaccia iraniana. La decisione di Ankara, con cui Teheran prova a sviluppare le sue relazioni politiche ed economiche, è stata criticata dai dirigenti iraniani, che hanno espresso “inquietudine” di fronte a una misura secondo loro “ingiustificata” e destinata a “creare ulteriori tensioni” nella regione.
