IRAN. Usa, ‘impianti atomici non immuni a bombe anti-bunker’

TMNews, 1 mar 12 –

Fordow, l’impianto nucleare sotterraneo che l’Iran starebbe utilizzando per approntare una propria bomba atomica e che le agenzie di intelligence occidentali hanno per anni ritenuto inespugnabile, sarebbe in realtà attaccabile grazie alla nuova bomba anti-bunker prodotta dall’esercito americano e venduta anche ad Israele. Lo dicono alcuni ufficiali dell’esercito statunitense ripresi dal Washington Post. Gli ufficiali hanno assicurato che gli Stati Uniti non hanno alcuna intenzione di bombardare il sito e hanno osservato come un’eventuale attacco americano o israeliano potrebbe avere conseguenze devastanti per la quotazione del greggio. Ma hanno sottolineato come i nuovi ordigni da oltre 13,5 tonnellate chiamati Massive Ordnance Penetrator, inizialmente giudicati troppo poco potenti per arrecare danni all’infrastruttura dei bunker sotterranei più profondi, sono in realtà capaci di infliggere danni a Fordow e rallentare il programma nucleare di Teheran. Secondo il quotidiano della Capitale, le capacità delle bombe sarà oggetto di discussione tra il presidente Obama e il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, che si recherà in visita a Washington il prossimo 5 marzo. Due settimane fa il Wall Street Journal aveva segnalato come il Pentagono fosse insoddisfatto della bomba e la volesse rendere più potente.