Notizie Geopolitiche, 2 ott 12 –
Sarà a Mosca il prossimo 10 ottobre il premier iracheno Nuri al-Maliki per discutere di Siria e dell’acquisto di armi russe: lo riferiscono la stampa di Baghdad e lo stesso al-Maliki, il quale ha confermato che i principali temi all’ordine del giorno dei suoi colloqui saranno le relazioni commerciali e politiche e la cooperazione in campo militare.
Anche Konstantin Makienko, direttore del Centro per le analisi strategiche russo, ha spiegato che “ci sono due contratti che attendono Maliki a Mosca, per un totale di 4,3 miliardi di dollari: uno da due miliardi per l’acquisto da parte dell’Iraq di 30 elicotteri Mi-28 NA e l’altro da 2,3 miliardi per l’acquisto di missili a corto raggio e contraerei del tipo Pantsir-S1A”. “Per quanto riguarda la Siria – ha continuato – Baghdad ha dato ospitalità finora a migliaia di profughi in fuga dalle violenze, ma ha cercato di mantenere una posizione equidistante tra le parti in conflitto nel timore che le violenze possano aggravare le tensioni interconfessionali all’interno dello stesso Iraq tra musulmani sunniti e sciiti”.
