IRAQ. Attentato all’arcivescovo caldeo di Kirkuk

Ansa, 11 gen 12 –

Un attacco armato e’ stato compiuto la notte scorsa contro l’arcivescovado caldeo di Kirkuk, in Iraq. Lo riferisce l’agenzia missionaria AsiaNews secondo cui, all’una e quarto, due persone hanno cominciato a fare fuoco contro le guardie davanti alle mura dell’arcivescovado. I due terroristi sparavano da un’automobile bianca. Le guardie hanno subito risposto al fuoco. A 100 metri di distanza vi era un’auto della polizia che ha dato man forte alle guardie, sparando anch’essa contro i terroristi. Due di essi sono morti, uno e’ stato arrestato. Nello scontro sono state ferite cinque persone, tutti poliziotti. Nessuna delle persone presenti in arcivescovado e’ rimasta ferita. Il vescovo, mons. Louis Sako, illeso, era appena tornato insieme ad un sacerdote da una visita alla chiesa parrocchiale di S. Maria Vergine. Per ora non si sanno le ragioni dell’attacco. La polizia ipotizza che l’obiettivo poteva essere la vicina casa di una donna turkmena, Jala Niftaji, membro del parlamento centrale. Tre giorni la sua abitazione era gia’ stata attaccata. Dalle prime ricostruzioni, pare inoltre evidente che i terroristi non erano di Kirkuk. Le carte d’identita’ trovate nelle tasche dei due uccisi dicono che la loro residenza e’ a Baghdad.