Iraq. Commando uccide a Mosul Abu Saif, ‘ministro della Guerra dell’Isis’

di Enrico Oliari

Saif abuUn raid condotto con elicotteri Usa e commandos Peshmerga curdi a sud della città irachena di Mosul ha portato all’uccisione di tre esponenti dello Stato Islamico: si tratta di Suleiman Abd Shabib al-Jabouri, noto anche come Abu Saif, ritenuto il “ministro della Guerra” dello stato Islamico, e di due suoi stretti collaboratori.
Lo ha reso noto Rudaw tv, emittente satellitare del Kurdistan irq., la quale ha anche pubblicato una foto dell’alto esponente jihadista ucciso.
Tra l’altro Abu Saif era responsabile del settore operativo di Makhmour, 80 chilometri a sud di Mosul, dove le truppe irachene hanno tentato di sfondare circa un mese fa per poi ritrovarsi in una situazione di stallo.
Azioni del genere fanno pensare che è ormai prossima l’offensiva sul capoluogo della provincia di Ninive, la quale presenta tuttavia non poche difficoltà: come Notizie Geopolitiche ha avuto modo di appurare portandosi in prima linea a soli 18 chilometri dal centro di Mosul, la popolazione sunnita si è volontariamente schierata con l’Isis, arrivando ad imbracciare le armi per difendere i centri abitati contro i regolari iracheni e i peshmerga curdi. Basti pensare che erano solo 300 i jihadisti giunti a Mosul nel 2014, su una popolazione di un milione e mezzo di abitanti.