IRAQ. Forze di sicurezza fermano 4 dipendenti ambasciata Usa

Adnkronos/Washington Post, 13 dic 12 –

Quattro dipendenti dell’ambasciata americana a Baghdad sono stati fermati dalle forze di sicurezza irachene e trattenuti alcune ore per una verifica di documenti. L’ambasciata ha minimizzato l’episodio, ma dal ritiro degli americani dal paese arabo alla fine dell’anno scorso vi sono stati diversi arresti di cittadini statunitensi. “Le detenzioni durano spesso 24-96 ore o piu'”, si legge in un messaggio pubblicato ieri sul sito della rappresentanza diplomatica Usa a Baghdad, che avverte i cittadini americani dei rischi di fermo per “discrepanze su permessi e documenti”. “La capacita’ dell’ambasciata di rispondere a questa situazione nella quale cittadini americani sono arrestati o detenuti e’ limitata”, sottolinea il sito. Gli arresti appaiono come una dimostrazione di un clima piu’ teso fra le parti in quella che dovrebbe essere la fase diplomatica della partnership strategica fra Iraq e Stati Uniti, con un’ampia presenza americana gestita dal dipartimento di Stato. Il governatore di Baghdad ha giustificato il fermo dei quattro dipendenti dell’ambasciata con il loro comportamento “sospetto”. Il portavoce della sede diplomatica, Michael McClellan, ha spiegato che i quattro stavano svolgendo funzioni di routine e che sono stati rilasciati dopo la verifica della loro identita’. Il fermo e’ stato minimizzato, spiegando che ai quattro e’ stato offerto anche del the’.