Notizie Geopolitiche –
L’attentato al ministero della Giustizia di Baghdad avvenuto giovedì scorso, in cui sono morte decine di persone (60 secondo gli autori, 23 secondo la polizia), è stato rivendicato dal gruppo dello “Stato islamico dell’Iraq”, affiliato ad al-Qaeda per, come si legge sui siti jihadisti, “vendicare il ruolo del ministero nell’intimidire, incarcerare e procedere all’esecuzione delle donne sunnite”.
Secondo l’Ong ‘Iraq Body Count’, con sede in Gran Bretagna, sarebbero tra i 112mila ed i 123mila i civili uccisi dal 2003 in Iraq, periti in 31.500 attacchi.
“Il conflitto non è ancora terminato – riferisce Iraq Body Count – . E’ sempre onnipresente e generalizzato. La data del suo inizio è nota, ma la sua fine non è affatto in vista”.
