Isole Vergini Britanniche. Il premier Wheatley e membri del suo governo hanno prestato giuramento

di Alberto Galvi –

Nelle Isole Vergini Britanniche il premier Natalio Wheatley e membri del suo governo hanno prestato giuramento dopo la vittoria alle elezioni generali dello scorso 24 aprile.  Le Isole Vergini Britanniche sono un territorio d’oltremare del Regno Unito con un autogoverno limitato.
Il partito di Wheatley, il VIP (Virgin Islands Party), ha stretto un accordo con Lorna Smith, che ha rotto i ranghi del NDP (National Democratic Party) per ottenere i sette seggi necessari per formare un governo. Smith, che inizialmente aveva pianificato di candidarsi alle elezioni come candidata indipendente, servirà come vice premier, sostituendo Kye Rymer.
La Camera dell’Assemblea è composta da 15 seggi. Gli eletti sono: 6 del VIP, 3 del NDP, 3 del PVIM (Progressive Virgin Islands Movement) e 1 del PU (Progressives United). Gli altri 2 membri sono nominati d’ufficio: il procuratore generale e il relatore sono scelti al di fuori della Camera. I membri della Camera hanno un mandato di 4 anni.
Wheatley ha riconosciuto che la partecipazione degli elettori è stata inferiore rispetto agli anni precedenti, e si è impegnato a lavorare per riconquistare la fiducia degli abitanti. Le riforme del suo governo si concentreranno su strade e infrastrutture migliori, miglioramento del settore pubblico, sviluppo sostenibile e crescita economica a vantaggio di tutti. Wheatley ha lanciato un appello a tutte le fazioni politiche delle Isole Vergini Britanniche affinché si uniscano per il futuro della comunità.
Il governatore John Rankin ha elogiato gli abitanti delle Isole Vergini per aver esercitato il loro diritto al voto in modo libero ed equo, senza violenze. Inoltre ha anche ringraziato i funzionari elettorali per aver lavorato per garantire che le elezioni si svolgessero senza intoppi.