Guyana. Governi locali: l’APNU chiede all’Alta Corte di rinviare o annullare le elezioni del 12 giugno

di Alberto Galvi

L’APNU (A Partnership for National Unity) ha presentato un’istanza all’Alta Corte della Guyana per chiedere di rinviare o annullare le elezioni del governo locale del 12 giugno, poiché ritiene che le modifiche apportate ai 37 confini dei collegi elettorali violino la costituzione e la legge sui governi locali.
il ministro del Governo locale Nigel Dharamlall ha inviato alla GECOM (Guyana Elections Commission) un elenco di modifiche ai confini nel novembre 2022, ma è stato rifiutato in quanto l’iniziativa oltrepassava i suoi poteri. Il CEO (Chief Election Officer) Vishnu Persaud è stato incaricato di determinare sul campo se fossero necessarie modifiche ai confini.
Nell’ Istanza l’attivista APNU Carol Joseph ha affermato che i confini riformati sono gravemente pregiudicati contro il partito. La domanda di Joseph è supportata da una dichiarazione giurata del Commissario della GECOM Vincent Alexander. La domanda sarà valutata dal giudice capo Roxane George il 30 maggio 2023.
In questa tornata elettorale sono stati ammessi dalla GECOM oltre 100 candidati dalla GECOM per un totale di 46 gruppi politici e partiti. Il partito PPP/C (People’s Progressive Party/Civic) al potere e il partito d’opposizione APNU hanno le più numerose liste di candidati. Le ultime elezioni dei governi locali si sono tenute nel 2018 e sono state vinte dal PPP/C.
12 rappresentanti dei governi locali sono membri dell’Assemblea nazionale, che è composta da 65 membri, di cui 53 eletti ogni cinque anni con sistema proporzionale.