Israele. La PNG è la quinta nazione ad aprire l’ambasciata a Gerusalemme

di Alberto Galvi

La PNG (Papua Nuova Guinea) è diventata la quinta nazione ad aprire l’ambasciata a Gerusalemme ovest. Netanyahu ha elogiato la PNG per il suo impegno verso valori condivisi e per essere diventato il primo paese della regione Asia-Pacifico ad aprire un’ambasciata a Gerusalemme. Per i primi due anni Israele pagherà la sede dell’ambasciata situata in un grattacielo di fronte al più grande centro commerciale di Gerusalemme.
L’ambasciata della PNG si unisce a quelle di Stati Uniti, Kosovo, Guatemala e Honduras a Gerusalemme ovest, mentre la maggior parte dei paesi mantiene la propria rappresentanza diplomatica nella città costiera di Tel Aviv. Israele ha continuato a costruire insediamenti illegali a Gerusalemme est, così come nella Cisgiordania occupata.
Israele considera Gerusalemme la sua capitale indivisibile, e vuole che tutte le ambasciate abbiano la sede lì. La maggior parte del mondo non riconosce la sovranità israeliana sull’intera città, ritenendo che il suo status dovrebbe essere risolto con dei negoziati. La leadership palestinese ha voluto la capitale del proprio Stato indipendente nella Gerusalemme est occupata, che Israele conquistò nella guerra del 1967 e annesse con una mossa mai riconosciuta a livello internazionale.
Il primo ministro della PNG, Marape, ha anche promesso sostegno alle Nazioni Unite per Israele. Inoltre la nuova ambasciata renderà più semplice lo sviluppo di progetti agricoli, sanitari, idrici e tecnologici in PNG.