ISRAELE. Militanti israeliani bloccano visite in carcere a palestinesi

TMNews, 11 ott 11 –

Militanti israeliani hanno impedito ai palestinesi di visitare i loro parenti in un carcere del nord di Israele, per protestare contro il sequestro di Gilad Shalit, ostaggio da cinque anni. Lo ha dichiarato uno di loro alla France Presse. Circa cinquanta sostenitori del soldato israeliano, catturato nel 2006 da combattenti armati palestinesi di Gaza, hanno fermato un bus che trasportava palestinesi diretti al carcere di Gilboa, nella valle di Beit She’an. Lo ha dichiarato Shimshon Liebman. “Questa volta, ci siamo riusciti e l’autobus ha fatto marcia indietro verso la Cisgiordania”, ha aggiunto. Ad agosto, i militanti avevano cercato di impedire a un gruppo di palestinesi di recarsi in visita ai loro parenti in carcere nel sud di Israele, ma la polizia era intervenuta per far passare i palestinesi. Il soldato israeliano Gilad Shalit, che ha anche la nazionalità francese, è stato sequestrato nel giugno 2006 da un commando di tre gruppi armati palestinesi, fra cui il ramo militare di Hamas, che controlla la striscia di Gaza dal giugno 2007. E’ tenuto prigioniero in un luogo segreto. Hamas vuole scambiarlo in cambio di un migliaio di palestinesi, ma i negoziati si sono finora bloccati sull’identità dei prigionieri interessati e il luogo della loro liberazione: il governo dello stato ebraico si rifiuta di rilasciare in Cisgiordania palestinesi implicati in attentati.