ISRAELE. Vittoria di Netanyahu, ‘primo impegno fermare Iran’

Ansa, 23 gen 13 –

Il premier israeliano e leader di Likud-Beitenu (destra), Benyamin Netanyahu, ha ribadito stasera l’intenzione di formare un governo ”il piu’ largo possibile” sulla base di cinque principi-base. dopo il risultato elettorale odierno. Il primo di essi, ha detto nel discorso in cui ha rivendicato la vittoria dinanzi ad attvisti e simpatizzanti, e’ centrato sulla ”potenza di Israele di fronte alle sfide che ci attendono: in primo luogo la necessita’ di impedire all’Iran di dotarsi di armi nucleari”.
Netanyahu ha aggiunto che il nuovo governo dovra’ basarsi inoltre sulla ”responsabilita’ economica”: un modo velato per suggerire che non potra’ cooperare con i laburisti di Shelly Yachimovich, fautori di un programma di interventi sociali e pubblici piu’ robusti. Il terzo principio e’ stato definito da Netanyahu ”responsabilita’ politica”: in apparenza, un monito diretto verso la retorica oltranzista del partito di Naftali Bennett, Focolare ebraico, schierato con la destra nazional-religiosa e legato a doppio filo con i coloni ultra’. Il quarto principio si riferisce alla necessita’ di puntare ad una ”giustizia nel fardello”: ossia alla necessita’ che i doveri (fra cui il servizio militare) siano spartiti in maniera piu’ equa fra laici e religiosi zeloti. Il quinto principio di Netanyahu e’ la lotta al caro-vita, in primo luogo sul fronte della ‘emergenza’ casa. Al fianco di Netanyahu, di fronte agli attivisti del partito, ha fatto capolino anche il suo alleato e numero Avigdor Lieberman, ex ministro degli Esteri del governo in carica.