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Antonio Tajani, Vicepresidente della Commissione europea, responsabile dell’Industria e dell’Imprenditoria, ha presentato a Roma il Rapporto sull’Italia dell’Eurobarometro, da cui gli italiani risulterebbero europeisti convinti.
Solo l’1% dei cittadini del Belpaese (contro il 2% degli europei) vorrebbe infatti abbandonare la moneta unica, mentre il 31% considera l’euro il risultato più positivo raggiunto dall’Ue, dato in crescita rispetto al 29% registrato a maggio.
Il 46% degli italiani considera il trattato Schengen, che prevede la libertà di circolazione di persone e merci, come una grande conquista, che per il 52% degli intervistati rappresenta uno dei principali vantaggi acquisiti.
Per il 59% degli italiani l’Unione europea dovrebbe concentrare i propri sforzi nella lotta alla crisi economica in particolar modo sostenendo le aziende in difficoltà e impegnandosi a creare posti di lavoro, dato leggermente in calo rispetto al 63% registrato a maggio.
Dall’indagine è risultato comunque che il 47% italiani non si sente cittadino europeo (a maggio il 54%), mentre il 68% italiani non conosce diritti cittadino europeo, come, ad esempio, la possibilità di lavorare in un altro paese dell’Unione europea o di ricevere altrove assistenza medica.
