KASHMIR. India, ‘missione Onuinutile spreco di risorse’

Ansa, 22 gen 13 –

L’India ha chiesto alle Nazioni Unite di chiudere una missione di pace in Kashmir creata nel 1949 definendola ”inutile” e uno ”spreco di risorse”. Lo riferisce l’emittente privata Cnn-Ibn a proposito di una riunione del Consiglio di Sicurezza sulle operazioni di mantenimento della pace che si e’ tenuta ieri a New York. Intervenendo nell’occasione, il rappresentante indiano presso l’Onu, Hardeep Puri, ha detto che ”il ruolo dell’Unmogip e’ stato superato dall’accordo di Shimla del 1971 tra India e Pakistan” e che ”in tempi di austerity, dobbiamo chiederci se le risorse spese per la missione non potrebbero essere utilizzate diversamente”. Il Gruppo di osservatori militari in India e Pakistan (Unmogip) e’ composto da 39 caschi blu’ di nove diversi Paesi, tra cui quattro italiani. E’ una delle piu’ longeve missioni dell’Onu e ha il compito di osservare il rispetto del cessate il fuoco in Kashmir raggiunto dopo la prima guerra indo-pachistana (accordo di Karachi del luglio 1949). Tuttavia, dopo il secondo conflitto e il successivo accordo sull’attuale linea di demarcazione (firmato a Shimla nel 1972), il governo di New Delhi dichiaro’ che il mandato era decaduto, ma continuo’ a ”tollerare” la presenza di una base degli osservatori a Srinagar. Da allora l’India ha chiesto di tanto in tanto la fine della missione che e’ invece sempre riconosciuta dal Pakistan. Il governo di Islamabad si e’ rivolto infatti all’Unmogip per chiedere un’indagine sulle violazioni della tregua in Kashmir di due settimane in scontri che hanno causato la morte di cinque soldati.