Notizie Geopolitiche –
Aerei turchi sono tornati a colpire nel nord del Kurdistan Irq., in prossimità del confine turco, nella fattispecie i villaggi di Shikew, Malemala, Robe Rola, Gire Shivan, Khwakurk e Geliye Resh.
Scopo dell’incursione turca in territorio iracheno è stato quello di annientare i combattenti del Pkk che lì si sarebbero rifugiati per sfuggire alle rappresaglie dell’esercito turco, motivo per cui militari turchi sono presenti ben oltre il confine, in alcuni casi fin dentro di 30 chilometri il territorio della Regione autonoma del Kurdistan Irq.
Gli attacchi turchi hanno ucciso dal 2015 decine di civili che nulla avevano a che fare con il Pkk (formazione politica turca, non irachena), ed hanno costretto la popolazione a lasciare le loro case ed a spostarsi in zone più sicure.
In più occasioni è stata colpita la montagna di Qandil, che si estende lungo il confine tra l’Iraq e l’Iran, dove il PKK ha il suo quartier generale.
Le operazioni turche si muovono in barba al diritto internazionale, ma anche nell’indifferenza del governo centrale di Baghdad.
