Ansa –
Continuano i sorvoli di ricognizione di aerei da caccia israeliani sul sud del Libano e su parte della Valle della Bekaa, dopo due raid compiuti la settimana scorsa in Siria. Lo ha reso noto oggi il comando delle forze armate di Beirut, citato dall’agenzia Nna, sottolineando che le violazioni dello spazio aereo sono avvenute per diverse ore ieri e durante la scorsa notte. “Aerei da ricognizione appartenenti al nemico israeliano hanno violato lo spazio aereo libanese ieri alle 12.20 sulla città di Kfar Kila e hanno sorvolato aree della Bekaa occidentale e del sud per poi lasciare lo spazio aereo alle 22.50”, si precisa in una nota. Altri due aerei da combattimento, secondo il comando delle forze armate, sono entrati nello spazio aereo libanese alle 23.40 sul Mar Mediterraneo di fronte alla località di Shika e ne sono usciti un’ora piu’ tardi sul mare al largo di Naqura, dove ha sede il commando dell’Unifil, la forza dell’Onu al confine con Israele. Martedì l’Unifil aveva protestato formalmente con Israele per l’intensificarsi delle violazioni. Mentre diversi osservatori ritengono che per compiere i raid della settimana scorsa in Siria i jet israeliani possano essere passati proprio sopra il Libano.
