Libia. Ancora in vita i due giornalisti tunisini rapiti nel 2015

di Ghazy Eddaly

Un documento diffuso dal canale libico “218” dimostrerebbe che i due giornalisti Nadhir Ktari e Sofien Chourabi, entrati in Libia nel settembre 2015 per realizzare un reportage sulla crisi e subito rapiti, sarebbero ancora vivi. Il documento, indicato come “di sicurezza nazionale”, conferma che i servizi tunisini sono in possesso di informazioni importanti sulla situazione dei due giornalisti e che le autorità libiche hanno ricevuto conferma dall’Interpol (ufficio di Tunisi) sul fatto che i due giornalisti sono ancora vivi e che sono stati sequestrati da milizie armate; al momento si troverebbero in un carcere che a suo tempo era un palazzo di proprietà di Saif al-Islam Gheddafi, situato tra le città di Sirte e di Bani Walid.
Il dipartimento di polizia criminale è stato incaricato di collaborare nel quadro delle procedure di prassi per far avere alle parti interessate tutte le informazioni disponibili su Chawarbi e Ktari, comprese le foto dei giornalisti.