Notizie Geopolitiche –
Mentre sta per avere inizio a Bengasi la temuta maxi-offensiva degli islamisti contro i filo-governativi, per cui il Consiglio dei rivoluzionari della città (sigla che raccoglie i miliziani di Ansar al-Sharia, delle Brigate 17 Febbraio e di altri gruppi che si oppongono a quelle dell’ex generale Khalifa Haftar) ha lanciato un appello alla popolazione perché “lasci le proprie case”, il parlamento e il governo “di Tobruk” è stato ospitato sul traghetto greco Elyros, considerato per tecnologia e lusso il “fiore all’occhiello” della compagnia di navigazione greca Anek Lines: l’imbarcazione, che ha una stazza di 17mila tonnellate, era in servizio sulla linea Patrasso – Ancona – Venezia.
Una sala per le conferenze del porto di Tobruk è stata allestita per le riunioni del parlamento, mentre a Tripoli gli islamisti di Ansar al-Sharia e della tribù di Misurata, che hanno ormai con l’operazione “Alba della Libia” praticamente sconfitto i miliziani della tribù di Zintan, hanno re-istaurato il parlamento dell’Assemblea costituente transitoria; i due parlamenti si sconfessano a vicenda.
In materia di Libia prenderà domani il via a Madrid un vertice a cui prenderanno parte Onu, Lega Araba, Paesi del “5+5” (di cui fa parte anche l’Italia) e Ue; sempre a Madrid si terrà anche una conferenza dei Paesi confinanti con la Libia, il cui ultimo vertice era stato il 26 agosto al Cairo.
