di Notizie Geopolitiche –
Durante un’interrogazione alla Camera il ministro della Difesa italiano, Roberta Pinotti, ha affermato che, se gli Stati Uniti lo richiedessero, Roma sarebbe disponibile a concedere ai caccia della Us Air Force, l’aeronautica militare Usa, l’utilizzo delle basi militari e la libertà di attraversare lo spazio aereo nazionale, se questo contribuisse ad aumentare la rapidità e l’efficacia dell’operazione che Washington sta conducendo in Libia contro le forze dello Stato Islamico nella regione di Sirte.
La Pinotti, ribadendo l’impegno dell’Italia nella lotta contro il terrorismo, ha affermato che “l’eliminazione delle centrali terroristiche dell’Isis in Libia è una condizione fondamentale per la sicurezza nazionale ed europea”.
Facendo eco alle parole del capo del governo di Unità Nazionale libico, Fayez al-Serraj, ha affermato che le popolazioni locali, che combattono contro gli jihadisti, non devono essere lasciate sole, bensì aiutate. La risoluzione numero 2259 del 2015 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, che ha autorizzato un intervento militare internazionale nel paese africano, è infatti una risposta alla richiesta d’aiuto dello stesso governo di Tripoli a sostegno della sua lotta contro l’Isis nella Libia centrale, nell’area circostante il porto di Sirte.
Garantendo quindi il sostegno di Roma alla missione Usa, la Pinotti ha però specificato che, al momento, l’Italia non ha ancora fornito alcun appoggio logistico né è giunta nessuna richiesta a riguardo da parte del governo statunitense.
