di Alberto Galvi –
Al fine di risanare l’economia del paese, il presidente del Malawi Lazarus Chakwera ha sospeso tutti i viaggi all’estero dei funzionari governativi, compresi i suoi. Inoltre ha ordinato a tutti i ministri che sono attualmente fuori dal Paese di tornare in patria, e ha affermato che la sospensione sarà in vigore fino a marzo del prossimo anno.
Chakwera ha presentato una serie di misure di austerità, tra cui il taglio del 50 per cento dei diritti sul carburante per i ministri e gli alti funzionari governativi. Il presidente ha dovuto affrontare critiche per i suoi frequenti viaggi all’estero. Per questa ragione ridurrà i suoi programmi di viaggio, inclusa la cancellazione della sua partecipazione alla fine di questo mese alla conferenza sul cambiamento climatico COP28 a Dubai.
Ha anche incaricato il ministro delle Finanze di includere nella revisione del bilancio di metà anno disposizioni per un ragionevole aumento salariale per tutti i dipendenti pubblici. Inoltre ha ordinato una riduzione dell’imposta sul reddito delle persone fisiche, in modo che i lavoratori, i cui redditi hanno perso valore, siano aiutati con un onere fiscale inferiore.
Il Malawi sta combattendo una crisi economica che ha portato alla carenza di carburante, all’inflazione dei prezzi dei prodotti alimentari e alla penuria di valuta estera. La moneta nazionale è stata svalutata del 30 percento. Si tratta della seconda svalutazione in due anni.